lunes, 31 de marzo de 2014

Sisma tra Perugia e Urbino



Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 6:03 nel distretto sismico del Metauro, tra le province di Perugia e Pesare-Urbino. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8,3 km di profondità e i comuni più vicini all'epicentro sono stati quelli di Apecchio e Pietralunga. Una seconda scossa di magnitudo 2.2 è stata registrata pochi minuti dopo, alle 6:11. Non segnalati danni.

SCOPERTO UN NUOVO PIANETA CHE ALLAGA I CONFINI DEL SISTEMA SOLARE



I confini del Sistema solare vanno ridisegnati: due astronomi americani hanno scoperto un nuovo pianeta, nano, che è stato battezzato "2012 VP113". Il piccolo corpo celeste viaggia su un'orbita il cui punto più vicino alla nostra stella è circa 80 volte l'Unità Astronomica (Ua), ossia la distanza tra la Terra e il Sole. Il nuovo pianeta è stato individuato da Chadwick Trujillo e Scott Sheppard e alla sua scoperta è stato dedicato un articolo da Nature. Già una decina di anni fa era stato individuato, al di fuori del Sistema solare, un altro piccolo pianeta battezzato Sedna, ma la sua orbita si trova a "solo" 76 Ua. Secondo i due ricercatori, 2012 VP113 ha origine dalla nube di Oort, un luogo da dove provengono le comete che sfrecciano all'interno del Sistema solare. Un analogo posto, sempre al di fuori del Sistema solare, è la fascia di Kuiper, da cui provengono gli asteroidi e da dove i ricercatori credono provenga Sedna. «La ricerca di questi oggetti lontani deve continuare, in quanto essi potrebbero dirci molto su come il nostro Sistema solare si è formato ed evoluto» dice Sheppard. Dalla quantità di cielo osservato, Sheppard e Trujillo hanno determinato che possono esistere circa 900 oggetti con orbite come Sedna e 2012 VP113, con dimensioni superiori a 1.000 chilometri, e che la popolazione totale della nube di Oort è probabilmente più grande di quella della Fascia di Kuiper. «Alcuni di questi oggetti interni alla nube di Oort potrebbe avere le dimensioni di Marte o anche della Terra. Questo perché molti di questi corpi sono così lontani che anche quelli molto grandi sono troppo deboli per essere visti con le attuali tecnologie» conclude Sheppard. Sia Sedna che 2012 VP113 sono stati individuati mentre erano nel loro punto di massimo avvicinamento al Sole. Entrambi hanno orbite che escono per centinaia di Ua, tanto che se si fossero trovati più distanti sarebbero stati troppo deboli, per essere scoperti.
 

lunes, 24 de marzo de 2014

LA ''VOCE'' DEL BIG BANG REGISTRATA AL POLO SUD



Scoperti i primi 'tremori' del Big Bang, ossia gli effetti prodotti dalla grande esplosione che ha dato origine all'universo e al processo di espansione attivo ancora oggi. L'annuncio, basato sui dati dell'esperimento Bicep 2, è stato dato dall'università di Harvard. La conferma è una delle più attese della fisica contemporanea, ossia che c'è stata effettivamente un'epoca in cui, istanti dopo il Big Bang, l'universo ha cominciato a espandersi nella cosiddetta «fase di inflazione». I dati confermano anche in modo indiretto l'esistenza delle onde gravitazionali, le perturbazioni previste dalla teoria della come onde che si propagano in uno stagno, da fenomeni violenti come il Big Bang o l'esplosione delle supernovae. SEGNALE CAPTATO AL POLO SUD: "PIÙ FORTE DEL PREVISTO" È «molto più forte del previsto» il segnale che per la prima volta ha permesso di intercettare l'impronta del Big Bang. «È una conferma importante», ha detto il vicepresidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Antonio Masiero, commentando i dati dell'esperimento americano Bicep 2 (Background Imaging of Cosmic Extragalactic Polarization), condotto in Antartide, vicino alla base americana Amundsen-Scott.